Energy Management

Energy Management

Attività di Energy Management:

I bisogni di riduzione dei consumi e di valorizzazione delle risorse energetiche hanno comportato lo sviluppo di una nuova e specifica disciplina: l’energy management.Con tale pratica si definisce la necessità di una gestione accurata e consapevole della risorsa energia, svolta sempre più spesso da personale specializzato e di recente definizione normativa, quali ad esempio l’Energy Manager o l’Esperto in Gestione dell’Energia (EGE).

Queste figure professionali rappresentano il tramite per una nuova ed importante consapevolezza nell’utilizzo razionale dell’energia, basata sui dati raccolti dai sistemi di monitoraggio, sull’osservazione empirica degli impianti e sulla continua analisi degli indicatori di prestazione energetica.Approfondiamo nel seguito le principali caratteristiche di un moderno sistema di gestione dell’energia.

Grazie alla competenza dei Ns. tecnici e collaboratori, la società ha competenza nelle attività di Audit Energetico nei settori civile ed industriale e nella consulenza per la Certificazione Energetica secondo le normative vigenti.

Il Responsabile Tecnico della Ns. società gode della qualifica di Energy Manager e Tecnico Superiore nella Certificazione Energetica degli Edifici e dei Sistemi Produttivi, oltre alla formazione superiore, nei vari settori di appartenenza ed esperienza, dei propri collaboratori.

Definizione di Energy Management: cos’è e in cosa consiste

Cos’è l’energy management? Questa domanda negli ultimi anni è stata posta sempre più spesso, di pari passo con l’interesse verso il mondo dell’efficienza energetica e dell’utilizzo razionale dell’energia.

La maggior consapevolezza verso il tema e il bisogno di rispondere ad obblighi normativi sempre più stringenti ha permesso di definire al meglio le strategie e gli strumenti per un utilizzo più accorto dell’energia.

L’energy management è quindi la gestione razionale e consapevole dell’energia.
Questo procedimento logico prevede l’analisi, il monitoraggio e l’ottimizzazione della risorsa energia nel percorso che da una conoscenza profonda dei vettori energetici di un’impresa conduce ad una corretta amministrazione dei consumi e al conseguente raggiungimento di benefici economici ed ambientali.

A cosa serve l’Energy Management

L’Energy Management ha lo scopo di promuovere all’interno delle organizzazioni un utilizzo razionale e consapevole delle risorse energetiche. Il principale strumento utilizzato per ottenere questo risultato è l’implementazione di un sistema di gestione dell’energia (Energy Management System o EnMS o SGE).

Un SGE, infatti, è sempre presente in ogni struttura, anche se spesso non viene adeguatamente formalizzato ed è applicato in maniera parziale o per via esperienziale, generando inefficienze e sprechi che sarebbero evitabili attraverso una migliore implementazione dello stesso.

Un esempio di tale condotta parziale può essere l’accensione di un gruppo frigo senza la definizione di alcuna calendarizzazione o il mancato utilizzo di sensori di regolazione, ma anche l’assenza di un piano formativo sulle tematiche energetiche all’interno della propria organizzazione, o la mancata valorizzazione delle informazioni di consumo etc.

Perché un sistema di gestione dell’energia sia efficace è quindi necessario coinvolgere il personale a tutti i livelli della propria organizzazione e soprattutto formalizzare al meglio ogni ambito di gestione che interessi l’utilizzo delle risorse energetiche. Un importante aiuto alla corretta implementazione di un SGE è dato dalla normativa UNI CEI EN ISO 50001.

La normativa di riferimento italiana ed europea

A livello europeo è stata definita la normativa UNI CEI EN ISO 50001 – “Sistemi di gestione dell’energia – Requisiti e linee guida per l’uso”. In tale normativa vengono definiti tutti i passaggi per l’implementazione di un efficace SGE.

A livello italiano, oltre a tale normativa di valenza internazionale, fin dall’emanazione della legge 10/91 è stata introdotta la figura dell’Energy Manager, quale tecnico responsabile per la conservazione e l’uso razionale dell’energia che ha il fine di promuovere il controllo dei consumi e la diffusione di buone pratiche di efficientamento energetico presso i soggetti pubblici e privati caratterizzati da consumi importanti.

Chi ha l’obbligo di nomina di un Energy Manager?

La Federazione Italiana per l’Uso Razionale dell’Energia (FIRE) gestisce dal 1992 su incarico del Ministero dello Sviluppo Economico le nomine degli Energy Manager in accordo con l’art. 19 della legge 10/1991 e ne promuove il ruolo. I soggetti obbligati alla nomina dell’Energy Manager sono:

  • I soggetti operanti nel settore industriale che nell’anno precedente hanno avuto un consumo di energia superiore a 10.000 tonnellate equivalenti di petrolio;
  • I soggetti operanti nei settori civile, terziario e dei trasporti che nell’anno precedente hanno avuto un consumo di energia superiore a 1.000 tonnellate equivalenti di petrolio.

La Circolare MiSE del 18 dicembre 2014, nella sezione “soggetti obbligati” della nota esplicativa, precisa che sono soggetti obbligati tutti i consumatori d’energia sia pubblici che privati, con o senza personalità giuridica. Non sono invece soggetti obbligati i gruppi societari, in quanto l’esistenza di rapporti di controllo non implica ai fini della nomina l’individuazione di un soggetto diverso dalle singole società controllanti o controllate. L’adempimento d’obbligo nomina Energy Manager va effettuato entro il 30 aprile di ogni anno.

Energy Management per il successo di un’impresa: vantaggi economici e gestionali

L’Energy Management del sistema energetico di una impresa permette di ottenere importanti risultati, sia a livello economico che gestionale. Implementando un sistema di gestione dell’energia certificato ISO 50001 si possono ottenere tutti i benefici che caratterizzano le certificazioni di questa tipologia, come già avviene con le più diffuse ISO 9001 (sistema di gestione della qualità) e ISO 14001 (sistema di gestione ambientale). Il SGE consigliato dalla norma è basato sul ciclo Plan-Do-Check-Act che copre ogni punto dell’organizzazione e si basa sul concetto di miglioramento continuo del sistema stesso:

  • PLAN: Realizzare l’analisi energetica e stabilire il valore di riferimento (Baseline), gli indicatori di prestazione energetica (EnPIs), gli obiettivi, i traguardi e i piani di azione necessari a fornire i risultati che portano a migliorare la prestazione energetica in conformità alla politica energetica dell’organizzazione.
  • DO: Attuare i piani d’azione della gestione dell’energia.
  • CHECK: Sorvegliare e misurare i processi e le caratteristiche chiave delle operazioni che determinano le prestazioni energetiche rispetto alla politica energetica e agli obiettivi stabiliti, riportandone i risultati.
  • ACT: Intraprendere azioni per migliorare in continuo la prestazione energetica ed il sistema di gestione dell’energia e preparare il successivo ciclo di miglioramento.




cookie