Termografia – Servizi

Settori di intervento

Relazione Termografica per indagini su:

  • Impianti elettrici (prevenzione e sicurezza)
  • Impianti fotovoltaici (prevenzione e sicurezza)
  • Riduzione premio INAIL

Le indagini termografiche sono un controllo di qualità e di efficienza alla fine dei lavori, uno strumento per la manutenzione preventiva e su condizione, uno strumento per il miglioramento. Sono accettate dalle principali compagnie assicurative.

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Relazione Termografica per indagini su:​

  • Facciate per umidità e distacchi
  • Infiltrazioni terrazzi e coperture
  • Perdite impianti termici e idrici
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Relazione Termografica per indagini su:

  • Individuazione impianti termici e idrici
  • Individuazione perdite
  • Valutazione umidità e infiltrazioni
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La termografia sta assumendo un ruolo sempre più rilevante nell’ambito delle tecniche di indagine non distruttive: una facile e veloce individuazione dei delta termici presenti in una struttura o in un componente meccanico permettono infatti di identificare la presenza di problemi in tempi ridotti.

Il suo impiego come indagine non-distruttiva per il rilevamento dello stato fisico di strutture, è estremamente utile nel campo delle energie rinnovabili, come ad esempio nella rilevazione della dispersione energetica sotto forma di calore.

L’ispezione dell’efficienza dei pannelli fotovoltaici deve avvenire in accordo alle norme IEC61215 ed IEC61646 e la termografia è uno degli strumenti indicati dalle norme per eseguirla.

La termografia può essere utilizzata per:

  • identificare, durante il normale carico solare, celle difettose con temperature superiori alla temperatura massima di lavoro ( normalmente 85° C).
  • identificare difetti nelle connessioni tra celle e diodi di protezione.
  • valutare perdite di efficienza su pannelli con distribuzione non uniforme di temperature dovuto a celle o gruppi di celle con temperatura più alta del normale.
  • ridurre i tempi di manutenzione (soprattutto per impianti di grandi dimensioni) e controllare tramite report specifici lo stato di funzionamento dei moduli durante gli anni di esercizio.
  • dimostrare/controllare la tenuta ermetica dello staffaggio (utile per le istallazione su tetti di copertura)
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Effettuando un’indagine termografica sui quadri elettrici dell’azienda è possibile ottenere 50 dei 100 punti necessari per ottenere una riduzione del tasso medio della tariffa INAIL.

La termografia per la prevenzione del rischio elettrico è riportata al punto C-16 del modulo OT23

RVENTI PER LA PREVENZIONE DEL RISCHIO ELETTRICO: l’azienda ha effettuato nel corso dell’anno xxxx  una analisi termografica a una o più parti di impianto elettrico e ha conseguentemente attuato le opportune azioni correttive.

Molte compagnie assicurative inoltre propongono vantaggi economici a seguito di attività di prevenzione svolte nelle aziende assicurate.

​Con l’indagine termografica sui quadri elettrici aziendali si può usufruire quindi di un molteplice vantaggio economico identificabile in:

  1. Riduzione premio INAIL

  2. Riduzione premio assicurativo incendio se previsto dalla propria assicurazione

  3. Riduzione costi a seguito di controllo predittivo dei guasti elettrici

il primo passo verso una casa più efficiente

Limitare le dispersioni e rendere gli ambienti più confortevoli: ecco come si può grazie alla termografia edile

Per una casa più efficiente, per limitare le dispersioni, le spese di mantenimento e rendere gli ambienti più confortevoli e sani, il primo passo è quello di indagare le eventuali criticità dell’edificio per poterle correggere il prima possibile. Il metodo attualmente più efficace è quello della termografia edile. In un presente in cui le risorse ambientali sono finalmente rispettate e valorizzate, ed anche l’approccio edilizio punta a garantire risparmio energetico e miglioramento delle prestazioni degli edifici, uno strumento come la termografia a infrarossi sta acquisendo sempre più importanza e rilievo.

Cos’è la termografia edile

La termografia edile è una tecnica del processo diagnostico che serve a valutare lo stato energetico di un edificio. Un’indagine non invasiva che viene effettuata con un dispositivo chiamato termocamera, che misura la radiazione infrarossa emessa da un corpo, è può determinarne la temperatura superficiale. Questi dati vengono poi rappresentati in un’immagine con vari colori che corrispondono ad una scala termica e permettono di individuare eventuali dispersioni anomale di temperatura e di pianificare interventi di miglioramento energetico, risanamento e restauro.

Applicazioni della termografia edile

Grazie all’analisi termografica si possono effettuare svariate verifiche in campo edile:

  • indagini preliminari per la certificazione energetica
  • Verificare il grado di isolamento termico
  • Verificare le impermeabilizzazioni dell’edificio
  • Individuare ponti termici
  • Individuare dispersioni termiche
  • Indagine termografica infiltrazioni acqua
  • Perdite negli impianti tradizionali e riscaldamento a pavimento
  • Distacco di intonaco
  • Individuare infiltrazione nel tetto piano
  • Imperfezioni nel cappotto termico e nell’isolamento
  • Individuare elementi costruttivi non visibili

Termografia per individuare e combattere il problema dell’umidità

L’umidità è uno dei più comuni e complessi problemi delle abitazione. Può essere causata da vari fattori: da infiltrazioni e perdite di vario genere e da risalita capillare. Se il problema non viene risolto in breve tempo può causare la formazione di pericolose muffe, con effetti nocivi sulla salute degli abitanti. La termografia edile è un’utile strumento in caso di problemi dovuti all’umidità, la termocamera segnala le zone interessate da infiltrazioni, perché posseggono una temperatura inferiore rispetto all’intera area di indagine, consentendo così un’operazione precisa sull’area da sanare.

Individuazione di un ponte termico

Con una Termocamera è piuttosto semplice individuare anche aree di squilibrio legate allo scarso isolamento termico, infatti, le zone vicine a un ponte termico si raffreddano molto rapidamente, causando la formazione di condensa e muffe sulle pareti dell’edificio. Un fenomeno, questo, che va individuato e risolto celermente, per evitare perdite di potere isolante e conseguente aumento dei costi in bolletta.

Il surriscaldamento di una macchina industriale può portare, se non opportunamente monitorato, a danni seri a carico dell’impianto, con improvviso fermo di tutto il sistema di cui fa parte. Un sistema rapido ed affidabile, per scoprire l’anomalia, sta nella termografia industriale, effettuata con apposita strumentazione.  Attraverso una termocamera, che percepisce le alterazioni termiche di un componente o di una macchina traducendole in colori “caldi” o “freddi” sullo schermo, è possibile delimitare la zona interessata da squilibrio termico, essendo noto il range della temperatura d’esercizio.  In questo modo si possono misurare ripetutamente le temperature, monitorando gli scostamenti nel tempo. Identificata l’anomalia che provoca il surriscaldamento,  è semplice circoscrivere il problema e la zona su cui il problema si manifesta, risalire alle cause e raccomandare al Committente le opportune precauzioni da prendere in vista della pianificazione dell’intervento di sostituzione o di ripristino.

Poter mappare termicamente i fenomeni di surriscaldamento di un circuito, di un quadro elettrico o di una morsettiera, normalmente coperti quindi non visibili, vuol dire prevenire i guasti, conseguenza dell’alterazione della temperatura, a volte irrimediabilmente dannosi.  Ciò in riferimento non solo al danno che potrebbe prodursi sull’impianto, con perdite economiche anche ingenti, ma anche ai possibili danni alle persone, con violazione dei presidi posti a garanzia della loro sicurezza e salute.  La termografia sugli impianti elettrici, economica, rapida e condotta con strumentazione per nulla invasiva, è in grado di leggere gli scostamenti della temperatura effettiva d’impiego, parametrandoli ai normali valori termici d’esercizio, avvertendoci dell’approssimarsi di un malfunzionamento o di un guasto grave alla macchina.

 

Vantaggi della termografia industriale nella manutenzione preventiva e predittiva:

  • miglioramento della sicurezza e prevenzione degli incendi
    individuazione dei guasti incipienti con gli impianti in esercizio;
    valutazione della gravità dei guasti e della priorità dell’intervento di riparazione;
    eventuali responsabilità identificabili;
    preventivabili costi e tempi di ispezione e manutenzione;
    riduzione dei costi di manutenzione e dei tempi di lavoro per gli interventi;  riduzione delle scorte in magazzino;
    aumento dell’efficienza e dell’affidabilità degli impianti;
    drastica riduzione del numero dei guasti;
    minori costi di produzione.
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Indagine impianti
Le zone da monitorare sono: impianti meccanici e  oleodinamici, i quadri di distribuzione, sottoquadri e quadri elettrici principali nelle sale di controllo del motore, generatori di emergenza, cambuse, lavanderie, ventilatori/aria dei condizionatori, elevatori, sezioni comandi del ponte, propulsori, impianti luce, ecc. Le indagini Termografiche nelle installazioni elettriche sono possibili mentre i sistemi sono attivi, senza causare costoso tempo morto.

Indagine imbarcazione – Osmosi
L’osmosi, generalmente, si forma sulle parti immerse dello scafo come la carena e il timone. La termografia individua i fenomeni osmotici, come differenza di temperatura rispetto alla parte sana del laminato.
I raggi infrarossi emessi dallo scafo, nei punti afflitti da osmosi, avranno delle caratteristiche diverse rispetto al  resto della superficie in quanto la presenza di umidità influisce sulla temperatura.
Con la termografia attiva si può creare uno scambio termico nel laminato (tra interno ed esterno) e visualizzare  l’andamento delle temperature della zona interessata.

Delaminazione distacchi
Come per l’osmosi, anche in questo caso, la termografia può rivelare la presenza di distacchi (non troppo piccoli dell’ordine di qualche millimetro) per differenza di temperatura. La zona interessata da distacco presenterà delle temperature diverse in quanto la trasmissione di calore viene influenzata dalla interruzione creata dalla delaminazione.

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Barche in legno
Il legno imbevuto d’acqua cambia la sua temperatura a  causa della massa d’acqua.  Misurando con la termocamera la temperatura superficiale  della tavola, le parti impregnate avranno  temperature  diverse rispetto le zone più secche.

Manutenzione predittiva

Sfruttando la moderna tecnologia della Termografia Infrarossa CND gli eventuali problemi possono essere evidenziati, monitorati e, se necessario, prontamente riparati prima che il guasto accada.

I vantaggi sono: risparmio nei costi di manutenzione,  allungamento della vita dei macchinari, miglior rendimento degli stessi.

Proponiamo un efficace controllo della vostra imbarcazione con la Termografia Infrarossa CND per:
* impianti elettrici
* sistemi meccanici, idraulici e oleodinamici ricerca infiltrazioni d’umidità per  imbarcazioni in vetroresina (osmosi) e in legno sia per controlli regolari che per una compravendita
* verifica dell’entità di eventuali danni allo scafo analisi dello scafo per ricerca di eventuale distratificazione nella vetroresina
*assistenza alle compagnie marittime nella creazione di una banca dati dei sistemi a bordo delle navi – su base semestrale o annuale  (manutenzione predittiva secondo la Guida 0-10
CEI e Guida RINA) – per ridurre i costi di manutenzione ordinaria, risparmiare tempo, risorse e per incrementare i tempi di servizio e disponibilità delle imbarcazioni e/o navi.

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